Il fatto
Il fermo per l’anarchico francese Tatoueix è stato convalidato ma solo per uno dei tre capi di imputazione: la detenzione di materiale esplosivo, senza l’aggravante della finalità di terrorismo.
È pericoloso, stabilmente inserito negli ambienti anarchici bolognesi, possiede una acquisita dimestichezza nel maneggiare sostanze esplosive e non ha remore nell’aggredire indiscriminatamente l’altrui incolumità, ma al momento non ci sono prove sufficienti per sostenere che abbia preparato e collocato proprio l’ordigno fatto esplodere il 27 novembre 2016 alla stazione dei carabinieri di Corticella.
È questa in sintesi la valutazione fatta dal gip Domenico Panza nell’ordinanza di convalida del fermo di Cedric Rene’ Tatoueix, l’anarchico francese bloccato sabato sera dai carabinieri del Ros e del reparto operativo su un treno diretto a Milano e ritenuto coinvolto quanto meno nella preparazione dell’attentato esplosivo alla caserma di via San Savino.
Per il resto viene condivisa l’impostazione di Procura e carabinieri che ritengono Tatoueix parte di un gruppo di insurrezionalisti pericolosi e pronti a nuovi blitz.