Nasce il partito “Libertà Giustizia Repubblica”, fondato dall’Avvocato Alexandro Maria Tirelli

Il sito styo24.it ha pubblicato un’intervista all’Avvocato Alexandro Maria Tirelli, esperto di Diritto internazionale, ora fondatore e segretario del partito: Libertà Giustizia Repubblica (abbreviato Lgr), che si ispira ai valori di tradizione liberale, democratica e sociale.

Nell’intervista si rileva l’esigenza di Tirelli di creare un partito nuovo, perchè siamo entrati in una fase ben lontana dai principi della democrazia parlamentare nata nel 1948. Non bisogna riformare la Costituzione, va invece riaperta la fase costituente ed eleggere una nuova Assemblea Costituente.

Referendum costituzionale relativo al taglio del numero dei parlamentari

Sul Referendum appena passato, l’avvocato espone la propria idea sul fatto che  la riduzione del numero dei parlamentari, unita ai listini bloccati dei partiti, consegnerà il Paese nelle mani di pochi oligarchi che faranno sedere in Parlamento i loro lacchè, senza alcun appoggio popolare.

Il Programma

Il programma di Lgr, consta di 20 punti, tra cui c’è quello relativo all’abolizione delle Regioni e alla costituzione di 100 aree metropolitane da 600.000 abitanti. Lo scopo è quello di avere sindaci-governatori con poteri veri, che si trovino a gestire territori meno estesi e di cui conoscono meglio le potenzialità, e sui quali possano intervenire con maggiore impatto a fronte di esigenze e criticità.

Da penalista e presidente dell’associazione Camere Penali del diritto Europeo e Internazionale, si respira giustizialismo ed erosione della libertà del singolo. Tra i punti del programma di Lgr c’è quello relativo, oltre alla riforma immediata del processo penale, alla divisione delle carriere in magistratura, requirente e giudicante. E va reintrodotta l’immunità parlamentare, per difendere i leader di partiti e movimenti, dalle aggressioni politiche della magistratura.

L’alternativa

Lgr vuole fondare l’alternativa repubblicana e liberale e raccogliere il mondo moderato Il compito della politica dovrebbe essere quello di ridare compattezza alla Nazione, restituendole un ruolo internazionale. Dobbiamo recuperare la sovranità monetaria ma restare in Europa, per modificarne le istituzioni e renderla democratica e non franco-tedesca.

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