La Giustizia italiana troppo lenta, dopo tre anni dalla cattura non è riuscita a ottenere l’estradizione del messicano 48enne, Jaime Reynaldo Oyervides, appartenente al sanguinario cartello della droga dei Los Zetas e referente in Sudamerica di mafia e camorra.
Così, un criminale di primo piano, già inserito nelle liste dei principali ricercati, custode di segreti e pedina strategica nella lettura degli assetti mondiali del narcotraffico, molto probabilmente non vedrà più una cella carceraria.
Fonte: corriere.it